Biolaghi biopiscine e giardini
A contatto con la natura
Vera Luciani progetta e realizza da più di vent’anni biolaghi e spazi verdi per privati, agriturismi, resort e glamping: il giardino diviene un habitat dove l’acqua e le piante raggiungono insieme una perfetta armonia, in relazione con il paesaggio circostante.
Nei biolaghi la funzionalità si coniuga con l’aspetto estetico: ogni progetto è unico e irripetibile, lo spazio diviene così un accogliente teatro di vita quotidiana dove vivere la natura in tutte le sue sfumature.
Cos’è un Biolago?
Il biolago o bio-piscina è uno specchio d’acqua balneabile ed ecosostenibile. La qualità dell’acqua è garantita esclusivamente da un trattamento biologico e meccanico, attraverso la fitodepurazione e l’uso di tecniche specifiche.
Ciò che lo distingue dalle piscine tradizionali è quindi la totale assenza di prodotti chimici per la depurazione dell’acqua, che risulta dolce, pulita e piacevole sulla pelle grazie all’azione delle piante e a un impianto appositamente studiato.
Con il tempo questo piccolo ecosistema diventa una vera oasi, che dalla primavera all’autunno regala meravigliose fioriture.
VERA LUCIANI
Vera Luciani, veneziana di nascita e senese d’adozione, è titolare dal 2003 dell’omonima azienda, specializzata nella progettazione e costruzione di giardini e biolaghi, tra le prime in Italia a proporre con successo l’inserimento di biolaghi balneabili e biopiscine nel paesaggio.
Com’è fatto un biolago?
Una zona è riservata all’uomo per il nuoto e il divertimento, l’altra a piante acquatiche, che assicurano la purificazione dell’acqua, che giunge poi nell’area balneabile attraverso un sistema a circuito chiuso con pompe, filtri e cascatelle.
Ogni biolago è realizzato ad hoc, con forme libere e un aspetto molto naturale del tutto simile a un laghetto, per una totale immersione nella natura, o forme regolari che richiamano una piscina, con area di balneazione separata dalla zona per le piante, per maggior facilità di gestione.
Una piscina sostenibile
Il biolago è una piscina viva, che non prevede svuotamenti o coperture invernali, rispettoso dell’ambiente, dell’acqua e del suolo, perché senza cloro né cemento per la costruzione. Contribuisce alla salvaguardia della biodiversità locale, non è raro vedere rondini, libellule, farfalle, a volte anche uccelli migratori in sosta per abbeverarsi, mentre la presenza di zanzare è ostacolata dall’acqua sempre in movimento. Grazie all’impatto ambientale ridotto il biolago può spesso essere inserito in zone soggette a vincoli paesaggistici, con rilascio di adeguate autorizzazioni.
Nel periodo freddo il bacino assume l’aspetto di un laghetto decorativo che in superficie può perfino gelare senza alcuna conseguenza, mentre in estate va rabboccato per compensare l’evaporazione. Si avranno così costi minori di gestione e durata illimitata.
PERCHÉ SCEGLIERE UN BIOLAGO?
- L’acqua non è aggressiva sulla pelle perché non contiene cloro né altre sostanze chimiche, è salubre e non comporta rischi per l’uomo e per l’ambiente.
- Tutti gli elementi all’interno del biolago possono essere vissuti e toccati, e fare il bagno immersi nella natura è un’esperienza unica.
- Nei biolaghi la stagione di balneazione più lunga grazie alla temperatura dell’acqua più calda di qualche grado.
- Non sono necessari svuotamenti, né coperture invernali, per godere lo specchio d’acqua in tutte le stagioni.
- Il rilascio di autorizzazioni è più semplice, anche in caso di inserimento in zone soggette a vincoli, grazie ai criteri costruttivi e depurativi orientati alla sostenibilità.
Piante acquatiche e fitodepurazione
Le piante acquatiche svolgono compiti insostituibili nel mantenimento della salute del sistema: assorbono le sostanze nutritive direttamente dall’acqua e contribuiscono alla pulizia del biolago e alla prevenzione del fenomeno di eutrofizzazione, filtrano le sostanze che provocano intorbidimento, assorbendo nutrienti minerali, metalli pesanti, ed eventuali composti organici tossici, per un’acqua salubre che non comporta rischi per l’uomo e per l’ambiente.
Diverse per forme, colori e funzioni, le piante utilizzate per la fitodepurazione vanno scelte in base alle singole necessità e adatte alle condizioni climatiche. Oltre alla funzione più strettamente rigenerativa, questo tipo di vegetazione, grazie alla particolare e ramificata conformazione dell’apparato radicale, svolge un ruolo rilevante anche nel consolidamento delle sponde, dei bacini e degli argini.
Le piante inoltre ombreggiano l’acqua mantenendola più fresca e impedendo così la proliferazione di alghe.
Non meno importante è la presenza delle piante riparie e prettamente terrestri. Le fasce spondali, con le loro componenti erbacee e arbustive contribuiscono a mettere in stretta relazione l’ambiente acquatico con quello terrestre.
PISCINE AL SALE
Purificare e disinfettare l’acqua di una piscina utilizzando il sale si può ed i vantaggi sono innumerevoli. Con questo sistema che ci riporta indietro al tempo in cui il sale era considerato la più preziosa delle panacee, il grado di salinità dell’acqua si attesta su valori decisamente bassi rendendo l’esperienza del bagno unica, confortevole e salutare per la pelle.