IL BIOLAGO E LE SUE CARATTERISTICHE

Il biolago è un bacino di acqua dolce ideato per la balneazione che non prevede uso di cloro né altre sostanze chimiche.
È una piscina sostenibile perché in grado di ottimizzare la capacità depurativa delle piante acquatiche attraverso un sistema a circuito chiuso che si rigenera in modo naturale, creando in poco tempo un habitat ricco di biodiversità.

L’area di balneazione e l’area di fitodepurazione

Il biolago comprende un’area di balneazione, adeguatamente impermeabilizzata, destinata al nuoto e al relax e una zona separata di fitodepurazione (circa un 30 per cento dell’intera superficie) destinata alle piante acquatiche. Questa, meno profonda e ricoperta di ghiaia, è fondamentale per la rigenerazione e l’ossigenazione di tutto il sistema.

Uno specchio d’acqua tra natura e tecnica

Nella progettazione e costruzione di un biolago o biopiscina occorrono conoscenze specifiche per intervenire in modo appropriato sui processi biologici che caratterizzano questo particolare sistema acquatico.

L’impianto richiede infatti l’installazione di tutta la tecnica necessaria a integrare l’azione delle piante:

Una pompa fa circolare l’acqua dall’area di rigenerazione alla zona di fitodepurazione assicurando ossigeno all’intero sistema; una o più cascatelle contribuiscono a movimentare l’acqua sotto forma di piacevoli quanto utili sorgenti artificiali; gli skimmer fungono da raccoglitori di impurità in superficie, con la funzione di aspirare le foglie prima che affondino e si depositino sul fondale, mentre filtri naturali come ghiaia completano il sistema depurativo.

Il risultato sarà un’acqua pura e gradevole, che regala riflessi e varie sfumature di colore, luogo da vivere in ogni stagione, punto di espansione verso il paesaggio circostante.

Vivere il biolago

Il biolago è una piscina con una stagione balneabile più lunga rispetto alle piscine tradizionali perché l’acqua ha qualche grado in più. Le piante acquatiche vegetano dalla primavera all’autunno in un’ampia varietà di colori e una manutenzione con semplici quanto necessari accorgimenti è in grado di mantenerne ottimale tutto l’anno la funzionalità.

Una piscina a basso impatto ambientale

  • Ogni progetto è unico perché realizzato artigianalmente secondo un progetto specifico.
  • La costruzione in genere non richiede opere in cemento armato, lo scavo viene rifinito manualmente e l’impatto sull’ambiente circostante viene notevolmente ridotto.
  • Vengono impiegati il più possibile materiali naturali, come pietra, legno, ghiaia, piante.
  • Non occorre sostituire l’acqua all’arrivo della nuova stagione; un rabbocco sarà sufficiente a compensare l’evaporazione
  • L’ambiente acquatico è in comunicazione con quello terrestre, è un vero ecosistema che contribuisce alla salvaguardia della biodiversità locale, luogo di benessere per l’uomo e l’ambiente.